PEDAGOGIA - ORIGINE E SVILUPPO DEL PRIMO SISTEMA SCOLASTICO STATALE

 ORIGINE E SVILUPPO DEL PRIMO SISTEMA SCOLASTICO STATALE


LA RIFORMA SCOLASTICA TERESIO-GIUSEPPINA

EDUCARE E ISTRUIRE I SUDDITI

- Durante il XVIII secolo tutte le MONARCHIE EUROPEE vennero esortate a riorganizzare i propri SISTEMI SCOLASTICI.

- IMPERO ASBURGICO = Maria Teresa e Giuseppe II diedero vita a riforme che gettarono le basi del moderno sistema scolastico gestito direttamente dallo STATO


UNA SCUOLA PER DISCIPLINARE IL POPOLO

- Obiettivo scuola elementare → disciplinamento sociale.

- Diffondere la cultura al popolo portava il pericolo della RIVOLUZIONE. Ma un popolo ignorante contrastava con l’immagine illuministica della società.

- Impero Asburgico → alfabetizzò i ceti popolari. 

- Federico di Prussia → nel 1763 aveva emanato l’obbligo dell’istruzione.

- Contro la PUNIZIONE = era meglio insegnare la ragionevolezza delle leggi.

- Meglio prevenire educando che punire.


JOHANN IGNAZ VON FELBIGER E IL METODO NORMALE

- Felbiger applicò in Slesia il metodo Luterano, imprimendo però un’impronta cattolica. 

- Felbiger emigrò su richiesta di Maria Teresa in Austria, per avviare la scuola elementare popolare attraverso il metodo “normale” → metodo esemplificato che dava la NORMA, cioè la REGOLA

- CORSI PER LA FORMAZIONE DEI MAESTRI → i maestri dovevano avere una preparazione prima di insegnare.

- Scuola di Felbiger organizzata attorno ad una serie di NORME DIDATTICHE MOLTO DETTAGLIATE.


LA RIFORMA DELLA SCUOLA ELEMENTARE IN AUSTRIA 

- Felbiger giunse a Vienna nel 1774 → diede vita ad importanti riforme teresiane. 

- Scuola elementare divenne PUBBLICAOBBLIGO SCOLASTICO per bambini e bambine dai sei ai tredici anni.

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA:

1. Scuola elementare minore = detta scuola triviale perché venivano insegnate le tre competenze base (leggere, scrivere e far di conto). 

2. Scuola elementare maggiore = latino, scienze, geografia e storia.

3. Scuola normale = disegno, geometria.


UN SISTEMA SCOLASTICO GERARCHICO E ACCENTRATO

- A livello amministrativo, la riforma costituiva un SISTEMA SCOLASTICO PIRAMIDALE gerarchico e accentrato. 

1. ISPETTORI LOCALI = condizione dell’edificio, osservanza orario e metodo. 

2. COMMISSIONE SCOLASTICA = direttore della scuola, rappresentanti dei governo e delegati del vescovo.

3. CAPO = Felbiger e Aulica commissione agli studi (antenato ministero della Pubblica istruzione).

- Maria Teresa morì, e suo figlio Giuseppe II portò avanti la riforma, rendendo le scuole ELEMENTARI GRATUITE e favorendo la LAICIZZAZIONE del CORPO DOCENTE.


UNA MAGGIORE PROFESSIONALITÁ 

- MAESTRI = man mano si professionalizzavano grazie ad una specifica formazione che si concludeva con un CONCORSO → Diritto alla pensione.

- Nel 1805 l’Impero austriaco istituì nell’UNIVERSITÁ DI VIENNA la PRIMA CATTEDRA DI PEDAGOGIA DELL’IMPERO.

- Vienna chiamò in cattedra Vinzenz Eduard Milde.

IL MAESTRO DA UOMO DI CHIESA A PROFESSIONISTA LAICO

- Nel XVIII agivano diverse TIPOLOGIE di MAESTRI:

- Membri di congregazioni religiose che erano dedite all’insegnamento.

- Sacerdoti.

- Persone umili per arrotondare lo stipendio.

- Docenti privati specializzati. 


LE CARATTERISTICHE DELL’APPRENDIMENTO 

- Apprendimento schematico e mnemonico → ripetizione.

- Domande e risposte.

- Rimanevano gli insegnamenti religiosi, infatti una scuola priva di riferimenti religiosi non era concepibile.


UN LAVORO STABILE E DECOROSO

- Laicizzazione del mestiere di maestro → pagato dal comune.

- A scuola si imparava la lingua nazionale → ciò limitava l'accesso all’istruzione GINNASIALE perché non veniva insegnato il latino, e ad eseguire le quattro operazioni aritmetiche.

- Nasce una forte differenza culturale e di status tra MAESTRI DI CAMPAGNA, e MAESTRI DI CITTÁ.

- MAESTRO (soprattutto nelle città) → lavoro stabile e decoroso. 

- Il maestro LAICO sostituì il maestro RELIGIOSO.

- Apertura della docenza a MAESTRE LAICHE


I NUOVI LIBRI DI TESTO

I LIBRI DI TESTO DI TIPO ILLUMINISTICO

- I libri di testo tradizionali erano religiosi.

- Gli illuministi nel XVIII elaborarono libri di testo volti ad insegnare i valori laici, mantenendo comunque il rispetto per quelli religiosi. 

- Criticavano l’ozio e elogiavano la laboriosità. Incitavano l’amore per la scuola e l’utilizzo della ragione → assicurazione di ordine sociale.

- Sul piano didattico i libri di testo partivano dall’alfabeto, a nozioni scientifiche. → miravano a far ragionare i fanciulli. 


IL METODO NORMALE E I LIBRI DI FELBIGER: TRA LUMI E RELIGIONE

- Felbiger scrisse diversi libri nuovi, anche se era influenzato dall’illuminismo, decise di conservare espliciti contenuti religiosi → il fine era quello di formare buoni cristiani.

- ABBECEDARI = non illustrati perché le illustrazioni rendevano i libri costosi. 






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