PEDAGOGIA - DALLA MODERNITÁ BORGHESE ALLA MODERNITÁ SCIENTIFICA

 DALLA MODERNITÁ BORGHESE ALLA MODERNITÁ SCIENTIFICA



LA PEDAGOGIA NELL’ETÁ DEL PROGRESSO

DUE IDEE GUIDA: PROGRESSO ED EVOLUZIONISMO 

- Metà del 1800: pedagogia = fisionomia della cultura positivista.

- EDUCAZIONE = si ispirò alla modernità scientifica. 

- Auguste Comte → propose la sua idea di PROGRESSO. Per lui la scienza e il metodo sperimentale erano il metodo per accedere alla conoscenza. 

- Charles Darwin → propose la sua idea di EVOLUZIONE. In questo modo veniva messo in discussione il posto dell’uomo nella natura.

- EVOLUZIONE e PROGRESSO = principi della modernità scientifica. 


DALLA PEDAGOGIA ALLA SCIENZA DELL’EDUCAZIONE

- Il problema educativo venne concepito come un campo di applicazione ampia delle leggo evolutive sul piano psicologico, biologico, etico e sociologico. 

- Si cominciò così a parlare di SCIENZA dell’EDUCAZIONE → educazione sulla base biologica, psicologica e sociologica. 

- La scienza dell’educazione doveva garantire ORDINATO SVILUPPO DELLA SOCIETÁ e diffondere i valori reputati socialmente utili (laboriosità, patriottismo ecc…).


HERBERT SPENCER: L’EDUCAZIONE COME FATTO NATURALE 

VITA E OPERE

- Herbert Spencer → elaborò una teoria filosofica sull’evoluzione. 

- Nasce nel 1820 a Derby. 

- “l’ipotesi dello sviluppo” → prima opera pubblicata nel 1852. Presenta la tesi dell’evoluzione come la legge universale. 

- 1861 = Spencer presentò la sua pedagogia evoluzionista.

- Muore a Brighton nel 1903. 


LA LEGGE DELL’EVOLUZIONE 

Tre caratteristiche: 

1. Passaggio da una forma meno coerente a una più coerente.

2. Il passaggio dall’omogeneo all’eterogeneo. 

3. Il passaggio dall’indefinito e definito. 

- Intelligenza umana = prodotto ereditario consolidato nell’evoluzione attraverso un progressivo accumulo di esperienze. 


L’UOMO COME ESSERE NATURALE 

- Per Spencer l’educazione dell’uomo dovrebbe svolgersi tenendo conto della condizione di “essere naturale”. 


LO SCOPO DELL’EDUCAZIONE 

- Fine dell’educazione → conservazione della specie umana. 


EDUCAZIONE FISICA, INTELLETTUALE, MORALE 

- Spencer assegnò priorità ad una formazione fisica. 

- Seguiva l’educazione intellettuale (padronanza del metodo scientifico). 

- Infine l’educazione morale = regola etica associata all’adeguamento alle regole naturali. 


ÉMILE DURKHEIM: L’EDUCAZIONE COME SOCIALIZZAZIONE 

VITA E OPERE 

- Indicato come uno dei fondatori della moderna scienza sociale. 

- Divenne insegnante di sociologia all’università di Sorbona, a Parigi. 


OLTRE LO SVILUPPO NATURALE

- Durkheim concentrò i suoi studi sui modi di agire e pensare collettivi.ù

- Applicò le leggi dell’evoluzione all’analisi sociale. 

- EDUCAZIONE = frutto dell’ambiente nel quale un individuo vive. 

- Per lui l’educazione varia sia dal CONTESTO STORICO che dalle CLASSI SOCIALI → esiste una dipendenza del sistema formativo dalla struttura sociale. 

- Per lui l’educazione è un FATTO SOCIALE


L’UOMO COME ESSERE SOCIALE 

- Per Durkheim esistono due esseri: 

1. Essere individuale = aspettative, bisogni, abitudini. 

2. Essere sociale = credenze religiose, pratiche morali → scopo dell’educazione è formare questo essere. 


LA SCUOLA FATTORE DI RIPRODUZIONE E INTEGRAZIONE 

- SCUOLA = struttura sociale più importante per l’educazione della collettività. 

- Per Durkheim la scuola contribuisce alla riproduzione e integrazione. 

- La scuola tende però a MODELLARE LA PERSONALITÁ di un individuo nella prospettiva della SUA INTEGRAZIONE SOCIALE = manca la REALIZZAZIONE PERSONALE


L’EMERGERE DEI METODI DELL’INDAGINE SPERIMENTALE 

DALLA FILOSOFIA AL SAPERE EMPIRICO

- La pedagogia cominciò ad essere vista come un SAPERE SPERIMENTALE

- Si cominciarono a mettere a punto metodi efficaci per tentare di studiare in modo sperimentale i processi mentali. 


LE PRIME RICERCHE SPERIMENTALI IN PSICOLOGIA 

- Wilhelm Wundt fondò nel 1879 il laboratorio di psicologia → grazie a ciò la psicologia divenne una scienza. 

- L’insegnamento, una volta conosciute le disfunzioni psichiche poté adattarsi a queste esigenze. 


I PRIMI SVILUPPI DELLA PEDAGOGIA SPECIALE 

MATURA L’INTERESSE PER LA PEDAGOGIA SPECIALE 

- In questo periodo storico aumentò l’interesse per gli individui affetti da deficit psichici. 

- Itard → il ragazzo selvaggio dell’Aveyron. 


SORDOMUTI E CIECHI 

- Furono i primi soggetti “speciali” ad essere considerati EDUCABILI. 

- Charles-Michel de l’Épée e Samuel Heinicke → diedero il via all'istituzione di scuole apposite per i sordomuti e ciechi.

- Metodo Braille = combinazione di punti in rilievo percepiti al tatto corrispondenti alle lettere dell’alfabeto. 


SEGUIN, VITA E OPERE

- Per gli handicap psichici le tempistiche furono più lunghe, la figura centrale fu Seguin = successore di Itard. 

- Nel 1847 aprì a Pigalle una SCUOLA SPECIALE con 30 alunni.


L’EDUCABILITÁ DEGLI IDIOTS 
- Seguin afferma che sia importante superare ogni pregiudizio per riconoscere che anche gli “idiots” sono educabili. 

- Se l’idiozia viene abbandonata a sé peggiora. 


DA SEGUIN A MONTESSORI 

- Al termine IDIOTI si preferì utilizzare quello di FRENASTENICI (soggetti che risentono di uno stato di deficit). 

- Alla fine del secolo fu Maria Montessori a prendere le redini dell’educazione per i ritardati di mente. 


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